mercoledì 20 novembre 2013

Domande aperte di Economia dei Gruppi Aziendali (post lezione - Parte I)

Prova a rispondere alle domande del docente, come fossi all'esame (scritto o orale), oppure poni tu domande ai tuoi colleghi e/o al docente. 

272 commenti:

  1. Qual è la differenza tra gruppi piramidali e gruppi a livelli successivi di aggruppamento?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Un gruppo piramidale è un gruppo in cui c'è separazione tra proprietà e controllo, che prevede partecipazioni sia dirette che indirette e nel quale si sfrutta la leva azionaria. Affinché possa parlarsi di gruppo piramidale è però necessario che partecipino anche le minoranze (non qualificate) e pertanto si tratta di solito di società quotate. La capogruppo partecipa direttamente in una società la quale partecipa in un'altra e così via. (Questa è in particolare la fattispecie di controllo a cascata). In questo tipo di struttura di gruppo, la Holding estende la propria influenza alle imprese sottostanti e ciò gli consente di comandare risorse materiali, immateriali e finanziarie attraverso un ammontare relativamente modesto di capitali e pertanto l'obiettivo è quello di un beneficio privato di controllo con un impegno finanziario contenuto.
      Un gruppo a livelli successivi di aggruppamento è un gruppo in cui la holding partecipa direttamente ad altre società intermedie o subholding le quali detengono partecipazioni in altre società. Come già detto, essendo la partecipazione di minoranze una caratteristica essenziale e necessaria affinché possa parlarsi di gruppo piramidale, nel caso in cui questa ipotesi si verifichi, anche un gruppo a livelli successivi di aggruppamento può essere considerato un gruppo piramidale.

      Elimina
    2. Un gruppo a livelli successivi di aggruppamento è anche piramidale se ci sono delle minoranze nelle società controllate in modo diretto o indiretto dalla holding..

      Elimina
  2. Come si misura la separazione tra proprietà e controllo?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. per misurare il controllo possiamo utilizzare i "voting rights" mentre per misurare la proprietà utilizziamo il "cash flow rights"

      Elimina
    2. attraverso la costituzione delle "scatole cinesi"

      Elimina
  3. Qual è la differenza tra partecipazioni strategiche e non strategiche?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. le partecipazioni strategiche consentono al gruppo di creare valore mentre quelle non strategiche no; inoltre le partecipazioni non strategiche possono talvolta provocare un'erosione delle condizioni economiche dell'aggregato

      Elimina
  4. Una SpA è sempre quotata sul mercato di borsa?

    RispondiElimina
  5. Scusi professor di Carlo, ci potrebbe fornire un esempio di domande multiple sui primi paragrafi del libro?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ragazzi, provate voi, dopo aver studiato, a formulare domande con risposta multipla, ma anche domande aperte, e a dare le risposte su questo blog. Ricordate, il fine di questo blog è di favorire la cooperazione tra studenti...i miei interventi devono essere marginali. Buon lavoro!!!

      Elimina
  6. Nella slide 44 chi possono essere le parti correlate a cui Lottomatica ha erogato prestiti (€ 228.766.961)?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le società controllate da Lottomatica, ma possiamo ipotizzare anche Alleanza Toro e le sue controllate.

      Elimina
    2. Le 230 società controllate da Lottomatica

      Elimina
    3. Molto bene Bosco, anche se occorre aggiungere la holding De Agostini

      Elimina
  7. Nella slide 47 quanti sono i bilanci consolidati presentati nel gruppo De Agostini?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Almeno 3: uno del gruppo De Agostini, uno del gruppo Toro e un altro del gruppo Lottomatica.

      Elimina
  8. Il concetto di entità economica espresso nella definizione di bilancio consolidato IAS 27 coincide con il concetto di azienda?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In alcuni gruppi particolarmente complessi il concetto di entità economica potrebbe esser diverso da quello di azienda; in alcuni casi potrebbe infatti essere fuorviante. All'interno di un gruppo come quello presente nella slide 42, vi sono bilanci consolidati ma l'entità economica rilevante è una. Questo accade quando DeAgostini non solo controlla Lottomatica ma esercita su questa anche attività di direzione e coordinamento. Di conseguenza il suddetto caso comporta da un punto di vista non solo giuridico ma, ma anche operativo la messa in discussione di quanto detto nella definizione data dallo IAS27 :"il bilancio consolidato è il bilancio di un gruppo presentato come se fosse il bilancio di un'unica entità economica". Non è sempre cosi, in alcuni casi l'entità economia rilevante non è quella che si sta osservando, ma magari è quella più ampia a cui il gruppo appartiene.

      Elimina
  9. Nel gruppo, si può avere direzione senza coordinamento?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si tratta di attività complementari che riguardano la funzione imprenditoriale, la prima fa riferimento alla gestione del potere di controllo mentre la seconda è necessaria al raggiungimento dell'effetto sistema, dando unitarietà al comportamento direzionale delle singole unità

      Elimina
    2. Quindi sono tra loro inscindibili?

      Elimina
    3. Sì ci può essere controllo senza direzione e coordinamento

      Elimina
    4. ci può essere: controllo con o senza D&C; controllo con D senza C; D con o senza C

      Elimina
  10. Nella slide 68 quali sono le società quotate consolidate da Cofide?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cofide spa, cir spa, Sogefi spa e gruppo editoriale Espresso spa.

      Elimina
    2. attenzione alla domanda " quali sono le società quotate consolidate da Cofide?" Cofide è quindi la consolidante, quindi...

      Elimina
    3. quindi saranno solo CIR Spa, Sogefi Spa e gruppo editoriale l'espresso Spa.

      Elimina
    4. E le società quotate consolidate da CIR Spa?

      Elimina
  11. Relativamente al solo concetto di controllo, qual è la differenza tra il nostro concetto di gruppo e quello di Campobasso?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Campobasso parla di influenza dominante in fatto esercitata, mentre noi parliamo di controllo sostanziale

      Elimina
    2. Con il concetto di controllo noi intendiamo il potere del soggetto economico di dominare le unità aggruppate indipendentemente dal suo concreto esercizio. Quindi il controllo = dominio, quindi il dominio implica la possibilità di scegliere quali sono le attività che le unità devono svolgere e come.
      Invece nel Campobasso si evidenza che tutte le società sono sotto l'influenza dominante di una società madre che direttamente o indirettamente le controlla e di fatto coordina e dirige secondo un disegno unitario la loro attività di impresa per il perseguimento di uno scopo economico unitario e comune a tutte le società del gruppo.
      Rebecca Di Fazio

      Elimina
    3. La differenza è la seguente: nel nostro concetto di gruppo una controllata è parte del gruppo anche se non diretta dalla controllante, nella definizione di Campobasso è parte del gruppo solo se diretta dalla controllante

      Elimina
  12. Vorrei capire meglio la differenza esistente tra un soggetto esecutivo, uno non esecutivo e uno indipendente facenti parte di un Consiglio di Amministrazione, in termini di poteri esercitabili.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Gli esecutivi sono manager della società, mentre i non esecutivi svolgono un ruolo di controllo del management non essendo manager della società in questione e dunque non rischiando il conflitto d'interessi; tale controllo viene poi rafforzato dalla presenza degli indipendenti (definiti dall'art 148 tuf)

      Elimina
    2. Le differenze sono esplicitate dal codice di autodisciplina di borsa italiana, a cui rinvio per approfondimenti.

      Elimina
  13. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  14. Nelle slide 67 chi esercita attività di direzione e coordinamento? Perche'?
    Chi effettua invece il controllo e non direzione e coordinamento?
    Nelle slide 68 chi effettua controllo, direzione e coordinamento?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nella slide 67, come evidenziato dalle frecce continua e tratteggiata, solo fiat spa esercita direzione e coordinamento sulle "other non listed companies". Nella slide 68 tutte le società esercitano direzione e coordinamento sulle rispettive controllate.

      Elimina
  15. Nella Slide 78, Telecom Italia è una public company?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Telecom Italia potrebbe essere una public company, perchè nessuno detiene piú del 20% del capitale, ma bisogna ipotizzare che Marco Tronchetti Provera non sia all'interno del CdA, affinchè sia soddisfatta anche la seconda condizione che qualifica una public company, cioè che ci sia separazione tra proprietà e controllo.

      Elimina
  16. Nella slide 77, ipotizzando che H sia controllata da un individuo con il 60%, qual è il cash flow right che il soggetto economico vanta su C?

    RispondiElimina
  17. Chi è il soggetto economico in un Keiretsu (gruppo) giapponese?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In un keiretsu il soggetto economico è individuabile nel comitato formato dai manager delle singole società.

      Elimina
    2. Si, molto bene. Per essere ancora più precisi, il comitato è formato dal cosiddetto club dei presidenti delle società del gruppo

      Elimina
  18. Qual è la percentuale di partecipazione minima che è necessario detenere per rendere un'azienda riparata dal rischio di subire scalate ostili?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Maggioranza assoluta (50%+1 dei voti)

      Elimina
    2. Perchè in questo caso noi diciamo 50%+1 dei voti e non 50%+1 azione?

      Elimina
    3. Perché ciò che conta è avere la maggioranza assoluta dei voti e non tutte le azioni attribuiscono il diritto di voto.

      Elimina
  19. Nella slide 92, se H1, H2 e H3 decidessero di stringere un patto tra di essi al fine di esercitare congiuntamente il controllo, a chi spetterebbe il compito di effettuare il consolidamento?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. A nessuno. In questo caso nessuna delle 3 società dichiarerà di esercitare attività di direzione e coordinamento e pertanto nessuna di essere sarà tenuta a consolidare poiché deve consolidare solo la società che ha il controllo esclusivo.

      Elimina
    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    3. Il patto di sindacato consente di evitare il consolidamento. Se però c'è un accordo nel patto di sindacato, per cui è esplicitato ad esempio che H3 controlla H4, in questo caso spetterebbe ad H3 effettuare il consolidamento. In ogni caso una società non potrà mai essere consolidata da due o più società.

      Elimina
  20. Qual'è la percentuale che segna il confine tra una Public company e una Società di capitale concentrato?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. 20% a cui va aggiunto il fatto che vi sia completa separazione tra proprietà e controllo

      Elimina
  21. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  22. Perche le partecipazioni reciproche vengono considerate come "partecipazioni a rischio" dal punto di vista della normativa italiana? Vi sono gli esempi dei paesi dove invece non è così?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le partecipazioni reciproche fra società di capitali (la società A partecipa al capitale della società B e viceversa) danno luogo a problematiche di carattere patrimoniale (il pericolo è che venga falsata la consistenza patrimoniale delle due società). Nel caso di sottoscrizione reciproca del capitale, se le due società sottoscrivono l'una il capitale dell'altra, si avrà un aumento del capitale sociale nominale delle due società non supportato da un incremento del capitale sociale reale. La legge, dunque, vieta alle società di "costituire o di aumentare il capitale mediante sottoscrizione reciproca di azioni".

      Elimina
    2. quando si parla delle partecipazioni reciproche, si intende la sottoscrizione o l'acquisto dei titoli?

      Elimina
  23. Inoltre se A e B hanno partecipazioni reciproche ed A rischia di subire una scalata ostile, questa può essere evitata tramite un acquisto delle azioni di A da parte di B.
    In Giappone non sono vietate dalla normativa.

    RispondiElimina
  24. Le società collegate possono dirsi appartenenti al Gruppo?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No perche non c'é dominio in quanto la societá che detiene le partecipazioni non ha la maggioranza assoluta

      Elimina
    2. No perché le quote possedute dal soggetto economico non sono tali da esercitare un'influenza dominante (e quindi di controllo) e per questo il suo bilancio non viene consolidato.

      Elimina
    3. Le società non appartengono al gruppo in quanto c'è un influenza notevole e non si parla di dominio

      Elimina
  25. Ho notato che molto spesso nei partecipogrammi presentati dal professore in aula la prima impresa di proprietà della famiglia è una s.a.p.a.. E' una casualità o c'è una motivazione specifica per la quale è preferita questa forma giuridica?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Perché nelle società in accomandita il soggetto economico è sempre il socio o i soci accomandatari anche quando questi non hanno la maggioranza del capitale, così da garantire controllo alle famiglie nel tempo

      Elimina
  26. Si la motivazione c'é, in quanto le famiglie che sono proprietarie di grandi gruppi come ad esempio la famiglia de benedetti, utilizzano questo tipo di societá per tutelare la proprietá in caso di successione ereditaria, perche permette di bloccare l'eredtá ai soli consanguinei non disperdendo il controllo della stessa.

    RispondiElimina
  27. Che differenza c'è tra sindacati di voto e di blocco?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Con i sindacati di voto ci si obbliga a votare in un certo modo nell'assemblea degli azionisti; mentre con i sindacati di blocco ci si obbliga a non cedere a terzi la propria partecipazione, salvo aver concesso la prelazione agli altri soggetti facenti parte del patto. Potrebbe essere utile utilizzare entrambe gli strumenti per garantirne l'efficacia con il risultato di avere il controllo del voto e l'assicurazione della stabilità del patto

      Elimina
    2. I sindacati di voto uniformano le modalità di voto degli azionisti che lo hanno sottoscritto, infatti le minoranze coalizzate arrivano a essere la maggioranza; mentre i sindacati di blocco vogliono impedire scalate azionarie che modificano l'attuale governance, evitando problemi riguardanti la stessa.

      Elimina
  28. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  29. Nella slide 92 ipotizzando che H1, H2 e H3 hanno un patto di sindacato, chi è che controlla?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dipende da cosa è stabilito nel patto. Nel caso il patto preveda che il controllo spetti ad una delle tre società sarà questa a controllare e a consolidare. Nel caso il patto taccia a riguardo il controllo sarà esercitato dal comitato di direzione del patto che sarà anche soggetto economico. In quest'ultimo caso, inoltre, non si avrà consolidamento.

      Elimina
  30. Quali sono, principalmente, le decisioni assembleari in cui partecipano i soci con azioni con diritto di voto limitato?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si tratta di azioni con diritto di voto limitato alle delibere concernenti particolari argomenti (ad esempio, la sola approvazione del bilancio), o anche con diritto di voto condizionato al verificarsi di determinati eventi. Sarà lo statuto poi a definire le particolari condizioni

      Elimina
  31. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  32. Una domanda su un argomento precedente. Il professore stava spiegando il soggetto economico prendendo come esempio il partecipogramma di Deagostini a pagina 48. Ha detto che, dovendo essere il soggetto economico una persona fisica, in questo caso è la famiglia Boroli-Drago, ma ha aggiunto che prima di arrivare alla famiglia vera e propria troveremo prima la S.a.s. della famiglia. Non ho capito questo passaggio, il soggetto economico è comunque la famiglia e, quindi, la società in questione cosa rappresenta? Qualcuno ha le idee più chiare? Grazie in anticipo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Il soggetto economico è sempre la famiglia, la società in accomandita è uno strumento per garantire la continuità familiare perché nelle società in accomandita il soggetto economico è sempre il socio o i soci accomandatari anche quando questi non hanno la maggioranza del capitale, così da garantire controllo alle famiglie nel tempo

      Elimina
  33. Nella slide 91 come avviene il calcolo di votazione per la nomina degli amministratori?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In quel caso l'insieme dei soggetti che partecipano al patto di sindacato rappresentano la maggioranza con il 60%. Di fatto la decisione sarà presa all'interno del sindacato, in quanto i partecipanti al patto voteranno poi compatti in assemblea, a prescindere dalle posizioni individuali (partecipanti sono tenuti a rispettare patto, e i comportamenti opportunistici sono spesso fortemente sanzionati a livello pecuniario). In questo caso la presenza del patto di sindacato di voto è decisiva per l'andamento della votazione, in quanto senza di esso i risultati sarebbero stati molto diversi.

      Elimina
  34. Complimenti a tutti per come state portando avanti il Blog. A dopo

    RispondiElimina
  35. Nella slide 108, la partecipazione di Assicurazioni Generali (3.3%) in Lottomatica è una partecipazione di collegamento?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    2. Anche se manca la presunzione di collegamento (partecipazione al 10% in società quotate -art2359) va valutato se vi è una delle condizioni definite dallo IAS28, quale ad esempio la presenza di un consigliere di assicurazioni generali in lottomatica

      Elimina
  36. Se A ha una partecipazione di collegamento in B, A è una minoranza qualificata?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dato che la partecipazione di collegamento implica una influenza notevole sulle decisioni societarie allora si può dire che A è una minoranza qualificata di B.

      Elimina
  37. Nella slide 109, chi è il soggetto economico di Gabetti Holding?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Giovanni Gabetti ha la maggioranza relativa (se per mercato si intende il flottante), visto che però parliamo di percentuali non eccessivamente elevate si potrebbero anche ipotizzare dei patti di sindacato

      Elimina
    2. Secondo me Woolwich plc, Giovanni e Elio Gabetti e La Gaiana S.p.A. potrebbero avere un sindacato di voto, si dovrebbe ipotizzare caso per caso.

      Elimina
    3. In questo caso occorre fare delle ipotesi. La più coerente è quella che un patto di sindacato...ad esempio tra?

      Elimina
    4. Ma si potrebbe ipotizzare anche che le azioni sul mercato siano tutte azioni senza diritto di voto e quindi sarebbe sufficiente anche un patto tra Giovanni Gabetti ed Elio Gabetti?

      Elimina
  38. Nella slide 109, Patrimonia può essere una partecipazione in Joint Venture

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si, potrebbe. Dipende se è nata da un contratto di Joint Venture. In tal caso Gabetti contribuirà maggiormente (avendo il 70%) in termini di risorse messe a disposizione, ma avrà anche un guadagno maggiore rispetto all'altra società che fa parte dell'accordo di collaborazione.

      Elimina
  39. Un partner industriale che ha una partecipazione di collegamento in un'altra società è per definizione una minoranza qualificata?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si, perché ha interesse a partecipare alla gestione dell'impresa, utilizzando le proprie competenze

      Elimina
    2. Si, un partner industriale è per definizione una "minoranza qualificata".

      Elimina
    3. Partner industriali e finanziari per definizione sono minoranze qualificate. In questo caso si tratta di una minoranza qualificata perchè il partner industriale non ha solamente interesse di capital gain, ma ha interesse anche a partecipare attivamente all'attività operativa dell'azienda

      Elimina
    4. Molto bene tutti, ma non fermarsi al SI

      Elimina
  40. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  41. Quali sono le penali usualmente stabilite se si viene meno a un'alleanza?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. sanzioni morali che pregiudicano l'immagine del gruppo e la possibilità di non poter stabilire altre alleanze future per mancanza di fiducia.

      Elimina
  42. Differenza tra influenza dominante ed influenza notevole?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'influenza notevole e' condizione affinché una partecipazione può essere considerata di collegamento.. mentre con quella dominante fa si che la società appartenga al gruppo.

      Elimina
    2. Si, perfetto...aggiungerei che l'influenza dominante si verifica in ipotesi di maggioranza relativa

      Elimina
  43. perché le partecipazione reciproche in Italia non viene usata ed in Giappone si

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ci sono pericoli di carattere patrimoniale ed amministrativo. Prendiamo ad esempio partecipazioni reciproche tra due società di capitali , se queste sottoscrivono l' una il capitale dell'altra si avrà una moltiplicazione della ricchezza illusoria: aumenterà il capitale nominale di entrambe le società ma rimarrà inalterato il capitale reale. Pericoli ci sono anche in caso di acquisto di azioni già in circolazione, in questo caso l ' acquisto lascia inalterato il capitale nominale ma determina una riduzione dei rispettivi capitali reali.

      Elimina
  44. Una partecipazione del 20% può essere definita di collegamento?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Dipende!!!!!!!! Bisogna verificare la presenza degli elementi citati dallo IAS 28 riguardo alla presenza di un ' influenza notevole come ad esempio la partecipazione alla definizione di politiche aziendali o l 'interscambio tra il personale dirigente.

      Elimina
  45. Nella slide 109, perchè Gabetti Holding S.p.A anzichè possedere il 100% di Gabetti Mutuicasa S.p.A ha fatto la scelta di possedere il 52% direttamente e altri 48% li possiede indirettamente? Quando si incontra questo tipo di gestione? Come potrebbe essere giustificata?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Gabetti Holding S.p.a. detiene una partecipazione indiretta del 100% in Gabetti Mutuicasa S.p.a. per mitigare il comportamento opportunistico all'interno del gruppo. Facendo riferimento alla "teoria dell' Agenzia", il rischio è che il managment della controllata anzichè fare l'interesse del gruppo, decide di fare i propri interessi. Detta situazione non porterà dunque al raggiungimento dell'effetto sistema.
      Tale situazione si può giustificare anche con il trasferimento di know how. Se una società, infatti, possiede una partecipazione in un'altra società avrà tutto l'interesse a trasferire il proprio know how e a collaborare con questa, in quanto la società che detiene la partecipazione potrà beneficiare di un ritorno dal punto di vista economico.

      Elimina
  46. Quando si parla di partecipazioni reciproche si intende l'acquisto o la sottoscrizione di titoli?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Tutte e due con riferimento ai limiti indicati dall'art 2359

      Elimina
  47. Come possiamo verificare se siamo in presenza di una holding finanziaria?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. andando a vedere il bilancio della holding, se non vi sono crediti e debiti di natura commerciale ma esclusivamente di natura finanziaria allora è una holding finanziaria in caso contrario si parla di holding operativa.

      Elimina
    2. Ok, ma è uno degli elementi...e se i pagamenti fossero effettuati tutti pronta cassa?

      Elimina
    3. risulterebbero scambi di natura commerciale con parti correlate tra i costi ed i ricavi nel conto economico della holding.

      Elimina
  48. Quando si parla di parti correlate e di transazioni che possono non essere allineate a prezzi di mercato, il TUIR cosa sancisce?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. In caso di scambi con parti correlate i prezzi possono liberamente essere fissati dalle parti, e quindi possono essere anche non allineati a quelli di mercato. Tuttavia, in sede di determinazione del reddito d'impresa per il calcolo delle imposte, il TUIR impone di 'correggere' tali valori e riportarli in linea con il mercato.

      Elimina
    2. Ok per il non allineamento, ricordatevi però il rischio di responsabilità per l'eventuale danno generato ad eventuali azionisti di minoranza e creditori sociali (ex art. 2497 del cc)

      Elimina
  49. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  50. Un dubbio: in caso di holding controllata da una s.a.p.a., come avviene spesso, il consolidamento si ferma alla holding o è anche la s.a.p.a. a consolidare?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Anche la sapa deve consolidare, ai sensi dell'art. 25 del DLGS 127/91, vedi slide 420

      Elimina
  51. Nella slide 129, qual è l’oggetto di Geox Canada?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Geox Canada produce per il gruppo. Acquista fattori dalle unità tecnico produttive, per poi rivenderle sul mercato. Pertanto il suo oggetto specifico è per il gruppo.

      Elimina
    2. Svolge una funzione per il gruppo.

      Elimina
  52. Nella slide 129, qual è il fine di Geox Japan?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Unità che operano in funzione dell'economicità del gruppo: acquista dalla società tecnico-produttive per rivendere nel mercato giapponese, non sono orientate al profitto ma ai ricavi

      Elimina
    2. Geox Japan opera in funzione dell'economicità del gruppo

      Elimina
    3. Il fine di Geox Japan è quello di vendere i prodotti Geox sul mercato giapponese, acquistando i beni dalle altre aziende del gruppo che hanno finalità di produzione.

      Elimina
    4. Molto bene Rossi; corretto Bono, ma no non basta; Sciullo ok ma deve indicare che Geox Japan opera in funzione dell'economicità del gruppo

      Elimina
  53. Una società del gruppo che opera con economicità può ottenere costantemente risultati negativi?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si dal momento che il concetto di economicità non coincide con quello di equilibrio economico. Può raggiungere l'economicità semplicemente determinando e raggiungendo obiettivi vincenti (efficacia strategica) e soddisfando gli stesso con l'impiego minimo di risorse (efficacia operativa)

      Elimina
    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    3. Si può succedere, nel caso in cui il valore generato da tale unità va a creare valore che però possiamo vedere solo nel bilancio di altre unità del gruppo. A lezione abbiamo fatto l'esempio di Ducati Corse, che pur avendo risultati negativi contribuisce allo sviluppo delle altre unità del gruppo Ducati, attraverso la ricerca e lo svluppo e con la crescita del marchio. In questi casi è fondamentale una visione sistemica per dare le opportune valutazioni.

      Elimina
    4. Un'azienda può operare in economicità e ottenere risultati negativi, ma solo nel breve periodo. Nel medio/lungo termine operando con economicità costantemente, quindi con efficacia strategica e con efficienza operativa, otterrà risultati positivi.

      Elimina
    5. Ottimo Rossi e Orlandi
      Per Gambardella, attenzione a non sovrapporre il concetto di economicità con quello di equilibrio economico

      Elimina
  54. Nella slide 135, il gruppo Lottomatica è un’azienda?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Si perché il fine specifico non si correla a quello delle altre unità, è oggettivamente durevole e vanta in grado di autonomia a livello competitivo

      Elimina
    2. Attenzione all'autonomia decisionale...ma ne parleremo domani...resto in stand-by sulla risposta

      Elimina
    3. Potrebbe riguardare il fatto che Lottomatica sia sotto direzione e coordinamento di De Agostini?

      Elimina
    4. Si, l'esercizio del potere decisionale potrebbe essere accentrato in De Agostini. In questo caso Lottomaticca, pur essendo un sistema compiuto, non potrebbe essere qualificato "azienda" per mancanza di autonomia decisionale strategica a livello competitivo

      Elimina
  55. Nella slide 135, il gruppo De Agostini è un’azienda?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. No, De Agostini è un gruppo di aziende, composta da 3 diverse aziende: De Agostini, Lottomatica e Toro assicurazioni. Perché queste tre aziende hanno di differente fra di loro un fine specifico, che non si correla a quello delle altre unità.

      Elimina
    2. Attenzione all'autonomia decisionale...ma ne parleremo domani...resto in stand-by sulla risposta

      Elimina
    3. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    4. Per quanto riguarda l'autonomia decisionale, ogni singola azienda può effettuare le proprie scelte competitive ma non può decidere le proprie finalità, che sono determinate, per tutte e tre, dal loro soggetto economico.

      Elimina
  56. Nella slide 129 Geox è un'unica azienda o un insieme di più aziende?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. E' un'unica azienda poiché le società tecnico produttive e le società commerciali svolgono una funzione per il Gruppo. In particolare le prime sono centri di costi e hanno come oggetto specifico la produzione per le altre unità del Gruppo e come fine specifico la realizzazione del prodotto competitivo e le seconde sono centri di ricavi, esse come oggetto specifico hanno la vendita delle scarpe prodotte e come fine specifico la massimizzazione dei ricavi appunto.Tutte quindi operano in funzione dell'economicità del Gruppo.

      Elimina
  57. Qual'è la differenza tra le aziende di produzione per il mercato e le aziende di produzione per l'erogazione?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Le aziende di produzione per il mercato acquisiscono i fattori produttivi e collocano i propri output esclusivamente sul mercato, le aziende di produzione per l'erogazione invece acquisiscono gli input o collocano i propri output internamente al Gruppo.

      Elimina
    2. La caratteristica delle aziende di produzione per il mercato (imprese) è quella di operare sul mercato, le aziende di produzione per l'erogazione invece operano in mercati con forme di competizione attenuata (es. aziende publiche, fondazioni o enti territoriali).

      Elimina
  58. Qual è l'oggetto specifico di un'unità produttiva che acquista dal gruppo e vende sul mercato?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L'oggetto specifico in tal caso è la produzione per il gruppo.

      Elimina
  59. In che modo un'unità di produzione per il mercato puó operare in funzione dell'economicità del gruppo?

    RispondiElimina
  60. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  61. Quando si realizza un "effetto sistema" negativo?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. L’ effetto sistema è la differenza tra il valore creato dall’aggregato e la somma dei valori che le singole parti che la compongono, disgiuntamente considerate, sarebbero in grado di creare.
      L' effetto può essere positivo, negativo o nullo.
      Si realizza un effetto negativo quando un’azienda ne acquisisce un’altra, caratterizzata da una cultura aziendale differente. In tal caso il processo di integrazione può non andare a buon fine, e ciò provoca a distruzione del valore.

      Elimina
  62. Facendo riferimento alla silde 135, quanti sistemi compiuti ho? La h se esercita attività di direzione e coordinamento e un unico centro decisionale?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho tre sistemi compiuti: Lottomatica come sistema aggregato, Toro come sistema aggregato, e De Agostini come sistema aggregato.
      I 3 sistemi sono compiuti perché rispecchiano le 2 condizioni: hanno un fine specifico che non è correlato a quello di altre unità, ed è oggettivamente durevole.

      Elimina
  63. Che cosa è l'autonomia decisionale? Quale è la differenza tra unità soggettivamente indipendenti e dipendenti?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. l' autonomia decisionale è il raggiungimento di un fine specifico. Una unità soggettivamente indipendente è una unità che non è sottoposta al controllo del soggetto economico, invece le unità dipendenti sono quelle unità in cui c'è un unico soggetto economico che domina queste unità e può decidere se lasciare a loro dei livelli di autonomia decisionale.

      Elimina
  64. Spiegare il passaggio attraverso il quale si passa da una struttura semplice ad una funzionale

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Passando da una struttura semplice ad una funzionale il vertice aziendale non ha tutti i poteri accentrati ma c'è una prima forma di delega del potere. Nella struttura funzionale il direttore generale svolge la funzione di coordinamento.

      Elimina
  65. Dal punto di vista economico aziendale nelle slide 150, quante aziende ho?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho un'unica azienda perché è un gruppo funzionale.

      Elimina
  66. Spiegare il passaggio dalla struttura funzionale a quella multidivisionale

    RispondiElimina
    Risposte
    1. il passaggio avviene quando il la struttura funzionale non è più efficiente in quanto la società ha deciso di ampliarsi diversificando il prodotto oppure affacciandosi sin nuovi mercati su nuove aree geografiche. in questo caso il direttore generale per evitare di rimanere bloccato in problemi operativi decide di delegare il suo potere creando delle divisioni di prodotto. Si creano così dei centri profitto

      Elimina
    2. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

      Elimina
    3. vi è l esigenza di passare da una struttura funzionale ad una struttura divisionale perché aumentano sempre di più le dimensioni dell'azienda (ad esempio nel caso in cui l'azienda diversifichi il prodotto o operi in diverse aree geografiche).Quindi se si vuole governare la complessità si deve delegare in quanto mantenendo tutto accentrato vi è il rischio che il direttore generale sia preso da problemi di tipo operativo.Pertanto nella struttura divisionale avrò i division manager ,che sono delegati dal direttore generale, che si occuperanno dei singoli prodotti

      Elimina
  67. In una struttura multidivisionale, tipo ad esempio quella della slide 161
    a) Quanti soggetti giuridici abbiamo?
    b) Quante aziende abbiamo?
    c) Quanti bilanci dovranno essere redatti?

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ho un unico soggetto giuridico e quindi un unico bilancio. Inoltre non c'è l'effetto sistema

      Elimina
    2. Nella struttura multidivisionale individuata nella slide n° 161, siamo in presenza di un unico soggetto giuridico.
      All'interno di questa società possono operare più aziende a condizione che le divisioni (A-B-C-D) presentano i caratteri di aziendalità.
      Inoltre, considerata la presenza di un unica entità legale, la società dovrà redigere un solo bilancio.

      Elimina
    3. Un sistema pero c'è, Per dire che non c'è l'effetto sistema penso che dovremmo ipotizzare che il valore creato dall'aggregato multidivisionale è dato dalla somma delle varie divisioni disgiuntamente considerate. Ipotesi un po' forte perchè significherebbe dire che le divisioni non traggono alcun vantaggio dall'appartenenza alla stessa struttura multidivisionale.

      Elimina
  68. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  69. se un'unità produttiva è strumentale al raggiungimento del fine del soggetto economico può essere un'azienda?

    RispondiElimina
  70. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

    RispondiElimina
  71. Quando una partecipazione strategica non lo è più?

    RispondiElimina
  72. Nella slide 129, quando la partecipazione di Geox USA cessa di essere strumentale?

    RispondiElimina
  73. Se si acquista una partecipazione strategica si realizza sempre l’effetto sistema?

    RispondiElimina
  74. Un gruppo di società con struttura organizzativa funzionale (e. Geox) può essere un gruppo di aziende?

    RispondiElimina